Nell'anno del signore - Teatro dell'Angelo

Grandissima rappresentazione al Teatro dell'Angelo con la trasposizione teatrale del capolavoro di Luigi Magni "Nell'anno del signore".
Interpreti di altissimo livello senza nessuna sbavatura dall'inizio alla fine a partire dai personaggi secondari fino ad arrivare all'eccelso protagonista.
Antonello Avallone travolge con la sua completa padronanza della scena ed il dominio assoluto della parte convincendo così tanto da immagginarlo in giro nella notte romana ad emulare le gesta di Pasquino.
Come una sorta di nume tutelare di tutta la rappresentazione appare l'interpretazione di Sergio Fiorentini che avvolge nella sua voce incredibile dalla quale è impossibile staccarsi.
Sulla trama credo sia inutile spendere parole anche perchè non ci sono particolari scostamenti dall'opera originale.
Peccato solo che la durata (entrati alle 21 siamo usciti alle 23.45) tenda a stancare un pò il pubblico nel quale balzavano all'occhio, anche a causa di un utilizzo continuo della platea da parte degli attori, astanti assonnati che hanno raggiunto con difficoltà il termine della rappresentazione.
Di sicuro uno spettacolo che vale la pena vedere e che mi ha fatto rimpiangere di non aver visto la scorsa stagione "In nome del papa re".
Fino al 30 Gennaio è possibile gustare un opera che di sicuro non lascia scontenti anche chi preferisce generi più leggeri.
Dimenticavo...ho molto apprezzato l'interpretazione data al personaggio del frate confessore, a suo tempo interpretato da Alberto Sordi, proprio perchè l'attore non ha tentato di emulare il suo illustre predecessore ed ha, invece, approcciato il personaggio con un suo stile personale.