Nell'anno del signore - Teatro dell'Angelo

Grandissima rappresentazione al Teatro dell'Angelo con la trasposizione teatrale del capolavoro di Luigi Magni "Nell'anno del signore".
Interpreti di altissimo livello senza nessuna sbavatura dall'inizio alla fine a partire dai personaggi secondari fino ad arrivare all'eccelso protagonista.
Antonello Avallone travolge con la sua completa padronanza della scena ed il dominio assoluto della parte convincendo così tanto da immagginarlo in giro nella notte romana ad emulare le gesta di Pasquino.
Come una sorta di nume tutelare di tutta la rappresentazione appare l'interpretazione di Sergio Fiorentini che avvolge nella sua voce incredibile dalla quale è impossibile staccarsi.
Sulla trama credo sia inutile spendere parole anche perchè non ci sono particolari scostamenti dall'opera originale.
Peccato solo che la durata (entrati alle 21 siamo usciti alle 23.45) tenda a stancare un pò il pubblico nel quale balzavano all'occhio, anche a causa di un utilizzo continuo della platea da parte degli attori, astanti assonnati che hanno raggiunto con difficoltà il termine della rappresentazione.
Di sicuro uno spettacolo che vale la pena vedere e che mi ha fatto rimpiangere di non aver visto la scorsa stagione "In nome del papa re".
Fino al 30 Gennaio è possibile gustare un opera che di sicuro non lascia scontenti anche chi preferisce generi più leggeri.
Dimenticavo...ho molto apprezzato l'interpretazione data al personaggio del frate confessore, a suo tempo interpretato da Alberto Sordi, proprio perchè l'attore non ha tentato di emulare il suo illustre predecessore ed ha, invece, approcciato il personaggio con un suo stile personale.

Slimbox Galleria Immagini Plugin per Joomla! v 1.5 - Localizzato in Italiano

Slimbox è uno tra i più popolari plugin per la visualizzazione di immagini basati su Lightbox (maggiori info sul sito).
Progettato per essere particolarmente piccolo ed efficiente è facilmente integrabile in Joomla 1.5 con semplici istruzioni.
Nell'articolo inserire:

{slimbox images/immagine_da_visualizzare1.jpg,images/immagine_in_miniatura1.jpg,Descrizione immagine 1; images/immagine_da_visualizzare2.jpg,images/immagine_in_miniatura2.jpg,Descrizione immagine 2}

L'esempio riportato visualizza 2 miniature (immagine_in_miniatura1.jpg e immagine_in_miniatura2.jpg) che al clic mostreranno in una finestra modale le rispettive immagini da visualizzare.
Una volta entrati nella visualizzazione immagini sarà possibile navigare tra le varie immagini attraverso gli appositi tasti "prox." e "prec." o chiudere la finestra.
Il plugin permette anche l'utilizzo per singola immagine eliminando automaticamente i tasti di navigazione.
Possiamo avere più gallerie di immagini o immagini singole nello stesso articolo attraverso l'utilizzo di istruzioni multiple.
Una funzionalità che può risultare interessante è l'utilizzo del comando single, subito dopo il comando slimbox, per visulizzare solo la prima miniatura dell'elenco e poi, una volta entrati nella modalità di visualizzazione, navigare tra le immagini.
Il plugin è stato modificato in 3 punti:
- inserite le immagini in italiano
- modificata la frase "image x of y" con "immagine x di y"
- impostato il z-index al valore di 999999 a fine di anteporre slimbox ad ogni controllo nei css (se avete qualcosa ancora più avanti dovrete modificare opportunamente il css di slimbox)
Cambiando le immagini si possono ottenere im modo molto semplice effetti interessanti; ad esempio si possono sostituire le label con delle frecce avanti e indietro.

Scarica il plugin

Ladro di Razza - Sala Umberto - Capodanno

Serata di capodanno da passare a teatro con uno spettacolo ne troppo impegnato ne troppo leggero ma interpretato da attori da tempo affermati.
Questo era il pensiero iniziale che ha caratterizzato la mia scelta per la serata di Capodanno e la decisione infine si è concretizzata in "Ladro di Razza" al Sala Umberto con Rodolfo Laganà, Francesco Pannofino e Francesca Reggiani.
A posteriori ho letto le recensioni sullo spettacolo ma l'unica recensione davvero credibile è stata quella del sito di Telecivitavecchia che consiglio a tutti per la sua chiarezza.
Recitazione incerta con parole traballanti da parte di tutti gli attori ma in particolare da parte di Laganà.
I testi di Pannofino risultano troppo forzati, volgarità gratuite che strappano un sorriso solo in nome del glorioso passato dell'interprete.
La Reggiani è l'unica che, con la sua espressività e la sua interpretazione gradevole, abbraccia tutto il pubblico e lo riporta a godere della magia del teatro anche nell'ambito di una rappresentazione davvero scarsa.
L'idea di anteporre una rete tra il pubblico e gli attori non era male e poteva anche evocare una visione patinata della scena o anche affiancarla ad una visione cinematografica dell'intero spettacolo.
Ogni cambio di scena è stato fatto in penombra, che penombra non era, senza chiusura del sipario ma è risultato essere lento, rumoroso, troppo frequente e, alla lunga, gli spettatori hanno avuto modo di provare un certo senso di ansia alla fine delle scene per la paura di un nuovo cambio di scena...
Neanche valutabili le proiezioni di film su superfici sconnese delle quinte che hanno impedito a tutti di capire cosa fosse proiettato.
In compenso la passeggiata serale al centro di roma è stata di sicuro impagabile...